Salute a tutti carissimi ricercatori e ricercatrici.
Fino a qualche mese fa, mi chiedevo ancora il perché l’incarnazione dell’anima in un nuovo corpo, porti con se gli effetti della dimenticanza delle memorie, e non mi davo pace. Il dato di fatto è che l’essere umano si evolve grazie alle esperienze ma, come spiegherò più avanti, ho compreso perché le esperienze delle precedenti esistenze, vengano volutamente lasciate su un piano vibrazionale diverso.
In principio, lo Spirito creante, ha deciso che per conoscere ogni parte di sé, si sarebbe sparso, suddiviso e moltiplicato nello spazio e nel tempo, affinché potesse fare più esperienza possibile.
La dimensione, la 3^, in cui noi esistiamo, ha una densità bassa, quella della materia, dove lo Spirito mette se stesso più a dura prova.
In questa dimensione, è noto che utilizziamo la nostra facoltà celebrale al massimo al 7%, questo fattore ci mette nella posizione di avere un elasticità mentale molto ridotta, determinando così, l’incancrenirsi della voglia di continuare ad apprendere, stimolando invece il comportamento di sedentarietà mentale, l’accontentarsi di ciò che si conosce e andare poco oltre il proprio naso se non per mera convenienza sociale e di sopravvivenza.
Ma fino a quando può durare tutto ciò?
Il segno “-” in matematica indica il togliere, nell'atomo, l’elettrone, che è la particella elementare, che ha questa polarità, mentre il protone e segno positivo ma non è elementare, tant'è che esso è composto dai quark.
In biologia, la femmina e segno -, infatti essa accoglie.
Si parla di ioni negativi per dato di buona salubrità.
Insomma questo segno inizia a diventare un paradosso. Toglie o accoglie?
D'altronde qualcuno disse: “Non puoi riempire una tazza già piena.”
Ma cosa accade su questo pianeta dalla fine di Atlantide sino ad oggi? Qualcuno dice che la densità si sia fatta addirittura più densa. Lo Spirito in questo frangente di 11.000 anni, ha deciso di mettere a dura prova se stesso, ancora più di prima. La storia la conosciamo, il “DIVIVE ET IMPERA”, l’era della discordia, dove la paura trova terreno fertile, soprattutto negli ultimi 3.000 anni?
E che dire dell’ultimo secolo, per non parlare degli ultimi anni.
Sappiamo che l’universo gioca con le sue regole, e noi, che ci piaccia o meno sottostiamo ad esse, e lo Spirito lo sa bene questo, si è messo alla prova in maniera magistrale, da grande architetto qual è, non poteva certo lasciarsi sfuggire questa occasione.
La costante dell’universo è il mutamento, ma è anche l’equilibrio, e proprio quest’ultimo attraverso il mutare, si muove di qua e di là, talvolta da un estremo ad un altro, proprio come in questo pianeta, in questo periodo, siamo da un estremo ad un altro, e più andiamo avanti e più sarà così.
Ma c’è un punto in cui il sistema deve prendere una decisione, le soluzioni sono due, e due soltanto: il collasso o l’adattamento.
In entrambe i casi lo spirito sarà comunque soddisfatto e l’universo proseguirà nel suo perpetuo cammino del mutare.
Ora, secondo voi, da chi dipende la strada che prenderà questo pianeta e con esso l’umanità tutta?
Essendo che lo Spirito è intelligente, ovviamente più dell’essere umano, credo proprio che se ci ha voluto così bene da trasmetterci nel corso della storia, gli insegnamenti basilari per essere mutevoli ma, al contempo mantenere un equilibrio meno instabile possibile, forse, la possibilità, noi l’abbiamo di poter scegliere, noi come singoli individui e di conseguenza come genere umano.
Il presupposto è sempre che l’essere umano, o qualsiasi altra forma di vita, che malvagio possa essere, è sempre e comunque compenetrato dallo spirito, se così non fosse, non potrebbe esistere in alcun piano.
Dunque, ora viene il bello.
Qualcun altro disse: “Se vuoi cambiare il mondo, cambia te stesso.”
Parole sagge.
La massa si aspetta, e dico proprio “aspetta”, perché chi aspetta è chi rimane fermo, quindi sta contravvenendo alla costante universale del mutamento, che qualcun altro faccia qualcosa.
Niente di più sbagliato mie cari.
Non esistono salvatori al di fuori di noi stessi. Se hai lasciato la tua esistenza in mano ad altri, non aspettarti che questi giochino a tuo vantaggio, anzi. E ne hai tutte le prove, basta che ti ascolti quando ti lamenti della politica, delle scie chimiche, del costo del carburante, e di tutto il resto che ben sai.
Hai inconsapevolmente barattato la tua personale responsabilità per pochi euro al mese, per cercare di tirare avanti, per sopravvivere.
Come dicevo prima la mente non è più elastica come da bambino, sei stato indottrinato a credere, a portare avanti le “tue battaglie” per l’emancipazione, in una società che insegna ai bambini di prima elementare che i SISTEMI sono composti di: tutti i cerchi rossi, tutte le figure blu, tutti gli animali, tutte le stelle, ecc.
SISTEMI, avete compreso bene, e se non ci credete provate a guardare i loro quaderni delle elementari. Il sistema è composto di elementi di varia natura, come il bosco è composto di alberi, di animali, di insetti, di funghi, di batteri, della spazzatura che l’escursionista della domenica lascia, perché crede che le marmotte e le lepri mangino anche le lattine, il vetro e la plastica. Questo è un sistema, come moltissimi altri esempi potete farli da voi.
Mentre invece ci hanno indottrinato, e continuano a farlo, sempre perché gli è stata ceduta la responsabilità, sostituendo le parole e fuorviandone il significato.
Quei sistemi sono GRUPPI, che è ben diverso.
Infatti, badate bene, quanti gruppi conoscete?
Vogliamo partire da quelli politici? No meglio di no, quelli alimentari? Dunque vi sono gli onnivori, i vegetariani, i vegani, i fruttariani, i respirariani, i melariani, ecc. ecc. E poi ci sono i gruppi sportivi, quelli religiosi, musicali, i camperisti, i motociclisti, gli astronauti, i muratori, le casalinghe, i medici, i giornalisti e i giornalai, e potremmo continuare per ore e ore, tutti gruppi.
Ora, avete capito qual è la differenza tra il SISTEMA e il GRUPPO?
Ecco il sistema in cui viviamo ha fatto questo, infatti è un sistema di gruppi, DIVIDE ET IMPERA, RICORDATE?
E quindi, per tornare in equilibrio?
Bene, manca ancora qualche dettaglio.
Lo spirito sa molto bene che questo tempo sulla Terra è molto difficile, sa anche molto bene che c’era bisogno di essere, in questo tempo, più numerosi possibile, affinché vi fossero più possibilità che la scelta fosse quella dell’adattamento e non quella del collasso, quindi negli ultimi 100 anni la popolazione mondiale è cresciuta a dismisura, guardate il grafico per comprendere.
Proprio così carissimi, ecco come lo Spirito ha fatto la sua mossa, da prima si è voluto mettere in difficoltà e poi ha detto, vediamo se riesco a cavarmela senza farmi troppo male.
Coloro che sono chiamati, coloro che sono nel processo, ormai ben noto e conosciuto come “il risveglio della coscienza”, questi sono quella parte dello Spirito che, esso stesso ha messo sul campo di gioco per vedere se riesce ad equilibrare le parti.
Questi risvegliati vivono talvolta situazioni molto difficili, proprio perché sono consapevoli, conoscono quel è l’andazzo, molti si accaniscono, inutilmente, a volere svegliare chi è addormentato, che magari mai si sveglierà, altri fanno il proprio cammino individualmente, altri ancora cercano di unirsi e condividere la propria esperienza, ma tutti sono consapevoli che il cambiamento parte da dentro di sé, in forma individuale, e solo così potrà continuare ad essere.
E gli altri?
Credete che Hitler abbia avuto un ruolo così semplice in quella sua incarnazione? Tutt’altro. Animisticamente parlando ha avuto un coraggio impressionante. Ha dato modo ad altri di crescere.
Sapete quando si dice: “Ciò che non ti ammazza ti fortifica.”
Ecco, gli altri, coloro che a te “risvegliato” ti osservano, ti giudicano, ti denigrano, quegli altri poi, che stanno su un quel gradino lassù in alto alla piramide, che tengono il bastone dalla parte del manico, che ogni giorno di questo tempo tramano per eliminarne il più possibile, (vedi AGENDA 21, Piano Kalergi, 5G, HARPP, ecc.) ecco questi sono l’altra parte dello Spirito.
Sono coloro che faranno in modo che, chi si è svegliato o si sta svegliando o si sveglierà, faccia quel salto, non solamente per se stesso, ma anche per coloro che non si sono dati l’impegno di ascendere in questo tempo.
C’è un bellissimo racconto che vede Confucio incontrarsi con Lao Tze. Lao Tze dice a Confucio: “Vedi, fino a quando parlerai di buio, esso sarà presente, e se cercherai di combatterlo esso prenderà ancora più energia.”
Così è per ogni aspetto della vita, siamo ancora in una realtà duale, ma ciò che non ci hanno insegnato è il fatto che i due poli non sono separabili. Un magnete ha il più e il meno, se provate a romperlo, potrete testare che ogni suo frammento sarà sempre composto del più e del meno, così è per ogni cosa.
Il trucco sta nel vederli come un’unità, indivisibile. Proprio come lo Spirito, ha deciso di giocare questa partita sulla Terra in questo tempo, vi sono le due parti ma, in definitiva lui è sempre lo Spirito.
C’è un principio in permacultura che dice: “integra invece che separare.”
Ove vi sono gruppi non c’è equilibrio, vedi la vigna, è una monocoltura, e ogni anno il vignaiolo è costretto a sempre più cure. Questo perché non c’è equilibrio, ne sinergia.
E’ giunto il momento che chi ha orecchie per intendere intenda, cambia te stesso e cambierai il mondo, integra invece che separare, ringrazia colui che ti fa del male perché in verità ti sta mostrando la via per apprendere, comprendi che per svuotare la tazza bisogna prima riempirla e quando avrai compreso che non ci sta più niente, svuotala.
Questo tempo di cambiamento ha solamente due opzioni: il collasso o l’adattamento.
Sappi discernere al meglio e mettilo in pratica.
Che il tuo cammino sia ricco di sorprese, che tu possa essere ancora un po’ bambino da sentire dentro quell'euforia.
Grazie Grazie Grazie
ivano